venerdì 22 maggio 2009

2010: la crisi del Gps

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_maggio_22/crisi_gps_473ed0b2-46c6-11de-a4e0-00144f02aabc.shtml

MILANO – L’anno prossimo potrebbe finire un’era, quella del Gps, il Global Positionning System che regola e alimenta le mappe a disposizione sui nostri telefonini e i navigatori satellitari nelle nostre automobili, ma soprattutto che è la base per software di ogni genere, dando linfa a una fetta importante dell’industria hi-tech. L’allarme è stato lanciato dal Gao (Government Accountability Office), la Corte dei Conti statunitense impegnata a controllare le spese pubbliche, in uno studio appena reso noto. Il problema sarebbe di denaro: l’Air Force, che gestisce i satelliti, non è riuscita a contenere i costi e avrebbe superato così il suo budget inizialmente fissato a 870 milioni di dollari.
I RITARDI – Per questo motivo, l’Air Force ha dovuto rimandare il lancio di una nuova serie di satelliti, a oggi posticipato a novembre 2009. Ma se gli obiettivi di spesa non verranno mantenuti, il rischio è che a partire dal 2010 (ovvero quando i primi satelliti avranno bisogno di cure e manutenzioni) il numero di satelliti a disposizione per garantire il servizio sia più basso e dunque non possa essere garantita una copertura di qualità. Copertura che in questo momento è garantita da 31 satelliti (di cui 28 in funzione, mentre 3 pronti a intervenire in caso di guasti) ordinati in gruppi di quattro. Lanciati nello spazio da molti anni, hanno perfezionato la loro funzione di geolocalizzazione fino ad arrivare a compiere errori per un massimo di 10 metri. Un buon risultato soprattutto ora che anche sugli smartphone i sistemi satellitari stanno prendendo piede con le nuove funzionalità per i pedoni.
CONCORRENZA – Anche se l’allarme di una interruzione totale del servizio Gps americano al momento sembra abbastanza remoto, la notizia ha presto fatto il giro del mondo per via di tutto l’indotto hi-tech coinvolto nella produzione e commercializzazione di hardware e software che si basa sul Gps. Dalla cartografia, ai cellulari di ultima generazione, agli apparecchi da sistemare in auto, ai servizi come le guide turistiche interattive, le aziende interessate sono davvero molte. Una défaillance del Global Positionning System potrebbe invece dar speranze ai sistemi alternativi, come l’europeo Galileo ancora in alto mare, o il progetto Compass lanciato dalla Cina, o ancora l’alternativa indiana e i satelliti russi Glonass.
Eva Perasso 22 maggio 2009




Chi tra di voi usa il Gps per i rilievi orientistici e come lo usa?

mercoledì 13 maggio 2009

Bando Lombardo

Il Comitato Lombardo ha istituito un bando per la realizzazione di una mappa in provincia di Pavia.
Il termine per la presentazione delle proposte è fissato al 31 di maggio
http://www.fisolombardia.it/notizie.php?IDnotizia=549
La consegna del lavoro ultimato e omologato è fissata al 31 di ottobre 2009

Mi permetto alcune considerazioni

L'idea del Bando credo sia ottima;quasi sempre noi cartografi si lavora senza uno straccio di contratto . Questo significa poca chiarezza sia per noi nei modi e tempi di pagamento sia per il committente nei modi e tempi di consegna del lavoro.
L'appunto che mi sento di muovere è quello sulla tempistica
Il risultato del bando verrà comunicato nel mese di giugno; chi fa il cartografo di professione solitamente se vuole "vivere" deve programmare i suoi progetti prima dell'inizio della bella stagione riempendo il suo calendario il più possibile quindi tirare fuori del tempo tra luglio e settembre per produrre 10 Km quadrati non è cosa da poco. Fosse stato un lavoro "breve"poteva andare anche bene(2 settimane in qualche modo si tirano fuori ma qui si prospettano tra le 700 e le 1000 ore di lavoro)
Se con il bando si cercano dei professionisti sarebbe molto più adeguato pubblicarlo e assegnarlo durante l'inverno,in questo modo ci sarebbero molte più offerte e maggiori garanzie di rispettare la consegna e di produrre una carta di qualità

Detto questo , sto cercando di mettere su una squadra (io e altri 2 mappers) per un periodo di 30/40 giorni per poter garantire il rispetto delle richieste del bando

Penker Tal - Rauberhole

Lungo lavoro di revisione di una carta del 2001. Ho iniziato nell'autunno del 2007 con la zona denominata Rauberhole.Nel 2008 poi in due tranche (primavera e fine estate) ho completato l'opera.In totale 155 ore di rilievo e 60 ore di disegno per un'area di 10 km quadrati