martedì 23 giugno 2009

Piano Perduto - Pennicina


In giorni di Laserscan,supermega carte basi ci sono sempre grandissimi posti per l'orienteering che non ci offrono la possibilità di avere tali supporti.
La carta della Pennicina - Piano Perduto è proprio uno di questi posti......e quindi vi dirò:CAZZAROLA!!!! Avrei potuto usare parole anche peggiori.
La zona in questione è situata in quel piccolo lembo di lombardia che si insinua tra piemonte,liguria ed emilia più famosa per l'oltrepò e i suoi vini che per l'appennino e le sue faggete. In quel chilometro quadrato io e martin ci abbiamo passato due settimane belle tirate confrontandoci con una faggeta stile Santo Stefano d'Aveto o Febbio , con curve di livello che potrei definire nervose ,senza dislivelli troppo accentuati ma con una carta base che serviva più ad insinuare dubbi che a dare appigli.


Del CTR lombardo 1:10000 eq. 10 metri usato l'unica informazione utile e attendibile che abbiamo ricavato e su cui abbiamo costruito il nostro km quadrato è stata una linea elettrica bella dritta con segnati i suoi piloni 8 piloni distribuiti su 1200mt di lunghezza. Curve di livello? Fuorvianti ....Sentieri? uno e tanto antico che ora in carta è segnato traccia!... Punti quotati? Strani .......
La linea elettrica l'abbiamo usata come confine tra le nostre zone, martin a est e io a ovest assegnate dopo l'usuale sorteggio.Usando un telemetro con inclinometro abbiamo sistemato dei punti quotati lungo tutta la linea ,procedura ripetuta più volte con il medesimo risultato: 10 metri di differenza rispetto alla base. Non è mai facile screditare del tutto una base per scarsa che sia nei valori dei punti quotati ma dopo due giorni di continue misurazioni e continui dubbi occorre fare delle scelte e noi si è scelto di dare fiducia alle nostre misurazioni (avalorate anche dai nostri altimetri barometrici). Da qui non c'è stato giorno in cui la base e le sue linee si sono rivelate a dir poco fantasiose(piano dove è ripido e viceversa). In pratica abbiamo lavoratocome se avessimo avuto foglio bianco sotto ai nostri poliesteri.
Sicuramente sia io che Martin abbiamo messo la massima cura a dare alla carta geometria (lo dimostra il fatto che tutti i nostri punti di contatto come sentieri o ruscelli portavano al massimo una 15 di metri di differenza) e crediamo di esserci riusciti




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