Prima carta rilevata in piemonte per me.
Non avevo idea del terreno che avrei dovuto rilevare fino a quando mik caraglio portandomi a fare il primo sopraluogo mi disse:"è un pò ripido ma pulitissimo"
La sintesi rende bene l'idea come un'altra sua frase: "dopo la gara di Camp in val di Primiero ormai il ripido è sdoganato!"
La sintesi rende bene l'idea come un'altra sua frase: "dopo la gara di Camp in val di Primiero ormai il ripido è sdoganato!"
Andiamo nel dettaglio
Paura!!!
Solo successivamente all'inizio dei lavori è saltata fuori una ortofoto cartacea con tanto di nord scala esatta ma con curve di livello quasi sempre a 50 mt
Questa è la situazione peggiore per il cartografo: carte basi disomogenee tra loro ognuna con limiti evidenti (o per la certezza della scala o per la qualità dell'immagine). Ti trovi a non poterti mai fidare e quindi non riesci a capire se stai procedendo in modo corretto e geometrico o se in fondo quei quattro scarabocchi della base hanno un qualche "misterioso" significato .
Conscio di tali limiti geometrici ho impostato il lavoro in questo modo: alla tavoletta con su la base ho messo su il classico poliestere dove però disegnavo solo oggetti puntiformi,sentieri,limiti di vegetazione dimenticandomi volutamente delle curve.
Questo perchè le curve erano tutte da "inventare" e la cosa implica un uso massiccio di gomma per "elaborare" al meglio le forme.
Quindi concentrandomi solo su linee e oggetti potevo tenere il poliestere pulito e preoccuparmi solo della geometria della carta
Creata la rete di linee ho attaccato un secondo poliestere alla tavoletta (avevo quindi sotto il Layer degli oggetti)e ho iniziato il disegno delle forme
Ora parliamo della parte rilevata con l'ortofoto come base:
Qui le cose vanno meglio per la geometria (avere qualche limite di vegetazione aiuta a capire se stai andando bene) ma sempre deficitaria su curve di livello e punti quotati
La parte ripida della carta era tagliata da un sentiero e con il mio fido altimetro e usando sempre il doppio poliestere (1 per oggetti e uno per le curve) ho segnato i vari punti quotati ; da questi punti quotati sul sentiero ho proceduto a battere le curve di livello
Il risultato delle mie 60 ore di rilievo e 20 di disegno qui sotto in questi piccoli "francobolli":
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