sabato 25 luglio 2009

Ma gli Svedesi non erano....

..quelli bravi a orientarsi?

da repubblica online:



MODENA
- Sognavano Capri, il mare e i Faraglioni, e invece si sono ritrovati a Carpi, in provincia di Modena, sotto il sole cocente della pianura padana. Il tutto per una consonante sbagliata sul navigatore satellitare.

E' stata una vera e propria odissea quella capitata qualche giorno fa a una coppia di turisti svedesi in vacanza in Italia che aveva deciso di passare qualche giorno al mare. I due, entrambi sulla cinquantina, erano partiti da Venezia con destinazione l'isola di Capri. Per trovare la strada giusta si erano affidati al proprio navigatore satellitare, convinti che li avrebbe guidati a destinazione nel minor tempo possibile. Peccato però che non avessero fatto i conti con i trabocchetti della lingua italiana. Al momento di digitare il nome della città di arrivo (Capri), infatti, qualcosa è andato storto e la "p" e la "r" del nome della magnifica isola campana si sono scambiati di posto. Risultato: i due "turisti per caso" sono arrivati a Carpi, in provincia di Modena.

Nonostante all'orizzonte non ci fosse nemmeno l'ombra di un gabbiano, la coppia era realmente convinta di essere arrivata sull'isola dei Faraglioni e così, parcheggiata l'auto, si è diretta a piedi all'ufficio turistico comunale per chiedere informazioni su come poter visitare la famosa "Grotta Azzurra". In un primo momento gli operatori del centro hanno pensato che la coppia svedese fosse alla ricerca di una pizzeria o ristorante. Poi dopo un breve colloquio in inglese il giallo è stato risolto.

Come hanno raccontato gli stessi operatori su Facebook, i due turisti hanno spiegato loro di esser partiti di buon mattino da Venezia alla volta di Capri e di essersi affidati al proprio navigatore satellitare per conoscere tempi di percorrenza e autostrade. Ma qualcosa non ha funzionato: i due sono arrivati a Carpi dopo ben sette ore di viaggio, seguendo un itinerario evidentemente sballato. Ecco perché, dopo tanto viaggiare, si erano convinti che la città dove erano approdati doveva essere per forza la meravigliosa isola della costa campana, anche se in realtà non erano saliti su nessun traghetto per raggiungerla. A quel punto ai due sfortunati turisti non è rimasto che rimettersi in viaggio, non prima però di aver fatto un giro nell'altrettanto affascinante piazza Martiri. Resta il mistero se abbiano avuto anche il tempo per concedersi un tuffo nelle acque della piscina comunale.
(24 luglio 2009)

martedì 23 giugno 2009

Piano Perduto - Pennicina


In giorni di Laserscan,supermega carte basi ci sono sempre grandissimi posti per l'orienteering che non ci offrono la possibilità di avere tali supporti.
La carta della Pennicina - Piano Perduto è proprio uno di questi posti......e quindi vi dirò:CAZZAROLA!!!! Avrei potuto usare parole anche peggiori.
La zona in questione è situata in quel piccolo lembo di lombardia che si insinua tra piemonte,liguria ed emilia più famosa per l'oltrepò e i suoi vini che per l'appennino e le sue faggete. In quel chilometro quadrato io e martin ci abbiamo passato due settimane belle tirate confrontandoci con una faggeta stile Santo Stefano d'Aveto o Febbio , con curve di livello che potrei definire nervose ,senza dislivelli troppo accentuati ma con una carta base che serviva più ad insinuare dubbi che a dare appigli.


Del CTR lombardo 1:10000 eq. 10 metri usato l'unica informazione utile e attendibile che abbiamo ricavato e su cui abbiamo costruito il nostro km quadrato è stata una linea elettrica bella dritta con segnati i suoi piloni 8 piloni distribuiti su 1200mt di lunghezza. Curve di livello? Fuorvianti ....Sentieri? uno e tanto antico che ora in carta è segnato traccia!... Punti quotati? Strani .......
La linea elettrica l'abbiamo usata come confine tra le nostre zone, martin a est e io a ovest assegnate dopo l'usuale sorteggio.Usando un telemetro con inclinometro abbiamo sistemato dei punti quotati lungo tutta la linea ,procedura ripetuta più volte con il medesimo risultato: 10 metri di differenza rispetto alla base. Non è mai facile screditare del tutto una base per scarsa che sia nei valori dei punti quotati ma dopo due giorni di continue misurazioni e continui dubbi occorre fare delle scelte e noi si è scelto di dare fiducia alle nostre misurazioni (avalorate anche dai nostri altimetri barometrici). Da qui non c'è stato giorno in cui la base e le sue linee si sono rivelate a dir poco fantasiose(piano dove è ripido e viceversa). In pratica abbiamo lavoratocome se avessimo avuto foglio bianco sotto ai nostri poliesteri.
Sicuramente sia io che Martin abbiamo messo la massima cura a dare alla carta geometria (lo dimostra il fatto che tutti i nostri punti di contatto come sentieri o ruscelli portavano al massimo una 15 di metri di differenza) e crediamo di esserci riusciti




venerdì 22 maggio 2009

2010: la crisi del Gps

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_maggio_22/crisi_gps_473ed0b2-46c6-11de-a4e0-00144f02aabc.shtml

MILANO – L’anno prossimo potrebbe finire un’era, quella del Gps, il Global Positionning System che regola e alimenta le mappe a disposizione sui nostri telefonini e i navigatori satellitari nelle nostre automobili, ma soprattutto che è la base per software di ogni genere, dando linfa a una fetta importante dell’industria hi-tech. L’allarme è stato lanciato dal Gao (Government Accountability Office), la Corte dei Conti statunitense impegnata a controllare le spese pubbliche, in uno studio appena reso noto. Il problema sarebbe di denaro: l’Air Force, che gestisce i satelliti, non è riuscita a contenere i costi e avrebbe superato così il suo budget inizialmente fissato a 870 milioni di dollari.
I RITARDI – Per questo motivo, l’Air Force ha dovuto rimandare il lancio di una nuova serie di satelliti, a oggi posticipato a novembre 2009. Ma se gli obiettivi di spesa non verranno mantenuti, il rischio è che a partire dal 2010 (ovvero quando i primi satelliti avranno bisogno di cure e manutenzioni) il numero di satelliti a disposizione per garantire il servizio sia più basso e dunque non possa essere garantita una copertura di qualità. Copertura che in questo momento è garantita da 31 satelliti (di cui 28 in funzione, mentre 3 pronti a intervenire in caso di guasti) ordinati in gruppi di quattro. Lanciati nello spazio da molti anni, hanno perfezionato la loro funzione di geolocalizzazione fino ad arrivare a compiere errori per un massimo di 10 metri. Un buon risultato soprattutto ora che anche sugli smartphone i sistemi satellitari stanno prendendo piede con le nuove funzionalità per i pedoni.
CONCORRENZA – Anche se l’allarme di una interruzione totale del servizio Gps americano al momento sembra abbastanza remoto, la notizia ha presto fatto il giro del mondo per via di tutto l’indotto hi-tech coinvolto nella produzione e commercializzazione di hardware e software che si basa sul Gps. Dalla cartografia, ai cellulari di ultima generazione, agli apparecchi da sistemare in auto, ai servizi come le guide turistiche interattive, le aziende interessate sono davvero molte. Una défaillance del Global Positionning System potrebbe invece dar speranze ai sistemi alternativi, come l’europeo Galileo ancora in alto mare, o il progetto Compass lanciato dalla Cina, o ancora l’alternativa indiana e i satelliti russi Glonass.
Eva Perasso 22 maggio 2009




Chi tra di voi usa il Gps per i rilievi orientistici e come lo usa?

mercoledì 13 maggio 2009

Bando Lombardo

Il Comitato Lombardo ha istituito un bando per la realizzazione di una mappa in provincia di Pavia.
Il termine per la presentazione delle proposte è fissato al 31 di maggio
http://www.fisolombardia.it/notizie.php?IDnotizia=549
La consegna del lavoro ultimato e omologato è fissata al 31 di ottobre 2009

Mi permetto alcune considerazioni

L'idea del Bando credo sia ottima;quasi sempre noi cartografi si lavora senza uno straccio di contratto . Questo significa poca chiarezza sia per noi nei modi e tempi di pagamento sia per il committente nei modi e tempi di consegna del lavoro.
L'appunto che mi sento di muovere è quello sulla tempistica
Il risultato del bando verrà comunicato nel mese di giugno; chi fa il cartografo di professione solitamente se vuole "vivere" deve programmare i suoi progetti prima dell'inizio della bella stagione riempendo il suo calendario il più possibile quindi tirare fuori del tempo tra luglio e settembre per produrre 10 Km quadrati non è cosa da poco. Fosse stato un lavoro "breve"poteva andare anche bene(2 settimane in qualche modo si tirano fuori ma qui si prospettano tra le 700 e le 1000 ore di lavoro)
Se con il bando si cercano dei professionisti sarebbe molto più adeguato pubblicarlo e assegnarlo durante l'inverno,in questo modo ci sarebbero molte più offerte e maggiori garanzie di rispettare la consegna e di produrre una carta di qualità

Detto questo , sto cercando di mettere su una squadra (io e altri 2 mappers) per un periodo di 30/40 giorni per poter garantire il rispetto delle richieste del bando

Penker Tal - Rauberhole

Lungo lavoro di revisione di una carta del 2001. Ho iniziato nell'autunno del 2007 con la zona denominata Rauberhole.Nel 2008 poi in due tranche (primavera e fine estate) ho completato l'opera.In totale 155 ore di rilievo e 60 ore di disegno per un'area di 10 km quadrati

domenica 26 aprile 2009

Burgweinting

Questo è un pezzetto dell'abitato di Burgweintng(rilievi senza l'ortofoto sotto).
L'area è davvero molto interessante. Oltre a questa intricata zona di case c'è l'altrettanto complessa zona di bosco (vedi sample del post precedente) e anche parecchi parchi ricchi di aree molto elaborate
Su questo impianto si correrà il 20 settembre il Campionato del Bayer specialità Sprint su due manche. Per gli amanti di questo tipo di gare è sicuramente una prova da non perdere e per chi non lo fosse è un ottima occasione per ricredersi!

giovedì 2 aprile 2009

Complessità


Ortofoto con Curve di livello da carta base + Rilievi di linee e punti notevoli (alberi riconoscibili ,cocuzzoli,radici)






Curve di livello,qualche traccia di sentiero e poco altro della medesima zona

martedì 17 marzo 2009

Alpe Adria 2009

Il fine settimana del Primo Maggio(venerdì 1/sabato 2/domenica 3) si correrà nella zona di Regensburg l'Alpe Adria. Tre delle quattro carte portano la mia firma. Quà sotto metto a disposizione i link riferiti all'evento :

http://www.alpeadriaorienteering.com/

http://ol-regensburg.de/wb/pages/alpe-adria-cup-ratisbona-open-english.php


e alcuni estratti delle carte:


Staffetta



Long





Night Sprint


venerdì 6 marzo 2009

Differenze

Qua sotto vi sottopongo la stessa area cartografata lo stesso giorno ma tradotta in due modi diversi:


martedì 6 gennaio 2009

Wenzenbach - Germania

Cosa c'è di peggio di una carta base scadente?..........una carta fatta male da revisionare!!!

Qui a Wenzenbach esisteva una carta di circa 2,5 kmq fatta nel 2007 in dieci giorni dieci di rilievo. Diciamo a 4 dicasi 4 giorni a kmq...diciamo a 25 ore a kmq!!! Per quel "capolavoro" si è partiti dalle carte tecniche tedesche che sono al 25000 ma con eq. a 5 metri. Per niente male a livello di curve di livello (certo non ci sono le vallettine ma sono disegnate bene) e,con ortofoto aggiornata, con limiti di vegetazione attendibili.
Io 25 ore a kmq non le faccio neanche con il laserscan e penso che pochi al mondo possano lavorare a quella velocità con risultati positivi....davvero troppo poco per un terreno non complesso ma ricco di oggetti e cambi di vegetazione.
Indagando su come è nata quella mappa ho scoperto che il rilevatore si faceva pagare 500 euro a kmq.
Ma qual'era il problema della vecchia carta? .....ad un primo giro di verifica lungo i sentieri sembrava tutto abbastanza a posto(oggetti,vegetazioni), il problema era quando saltavi da una direttrice all'altra tagliando per il bosco.....non arrivavi dove dovevi arrivare. Il rilevatore probabilmente non ha fatto quello che dal mio punto di vista è fondamentale quando rilevi: impostare la geometria della cartina lungo le direttrici in modo molto meticoloso. Misurare bene i sentieri e direzzionarli con attenzione a bussola è fondamentale , qui non era stato fatto con cura e le varie aree racchiuse dai sentieri sono state "riempite" troppo spannometricamente creando parecchi problemi. Questa carta era già stata usata per gare e i concorrenti non si erano lamentati della qualità perchè i tracciati erano stati disegnati molto a "sentiering" con punti di controllo ben agganciati alle linee.
Il risultato del mio lavoro sono state 100 ore di lavoro per 2,5 kmq di revisione per una carta dell'anno prima che sommate alle 60 della prima stesura fanno 160 ore (65 ore a kmq).
Se consideriamo che su quel tipo di terreni con le medesime carte basi io lavoro a 75 ore a kmq e che comunque la carta finale da me consegnata ha ancora dei problemini qua e là .....posso dire che sarebbe stato molto meglio sia finanziariamente che qualitativamente farla solo una volta spendendo "di più" subito che in questo modo un pò "all'italiana"

Matsee - Austria

Questa è una piccola carta fatta da me e martin in 5 ore nette di lavoro a testa.
Niente di trascendentale ma è un lavoro che voglio raccontare per parlarvi di come certe volte si lavora .
In Austria per la cartina di Postalm (vedi posts precedenti) il nostro committente si "accorge" che la settimana successiva ha in programma un'attività in una scuola di un paesino vicino a Salisburgo: Matsee.
Naturalmente non si può rimandare e allora chiama Martin che una sera si reca a casa sua a prendere carta base (tecnica alquanto scadente) e torna su tra i monti (2ore e mezza di viaggio A/R).
Impegnati dalla carta "vera" decidiamo che i rilievi di Matsee aspetteranno qualche giorno.
Così due giorni dopo facciamo coincidere la trasferta a Salisburgo (ho il treno alle 17.30 per il mio ritorno a casa) con un salto a Matsee che fortunatamente non è distante dalla "scelta migliore" per arrivare alla stazione.
Alle 9.00 come da accordi ci presentiamo dal dirigente scolastico che vuole vederci per concordare l'area della carta e che "si dice" possegga un ortofoto di buona qualità. Solo alle 11.00 entriamo in possesso della carta e tempo di preparare la tavoletta e accordarci su come dividere l'area .....pronti via a lavorare. Appuntamento alle 14.00 per lunch-break. Alle 14.00 davanti a un birrozzo e panino io mi trovo ad aver praticamente concluso la mia zona (quella Sud) mentre Martin è più indietro con quella Nord;decidiamo i nuovi bourder e appuntamento alla macchina alle 16.30 . Puntuali ci vediamo e arrivo in tempo al treno. Disegno di 2 ore e mezza al pc in treno (grande invenzione gli scanner usb!!!!) fino a fine batteria e altre due ore e mezza a casa il giorno dopo. Invio file , stampa in copisteria e tutto pronto a 48 ore dall'attivita......fiuffff