mercoledì 23 febbraio 2011

Inverno in Catalunya - Rilievi al 7500


Era ottobre e il mio programma tardo autunno/inverno prevedeva la nascita del terzo figlio/a (il 10 novembre è nato Alberto...il primo e ultimo maschietto) e la possibilità di andare a lavorare a Trento per tre mesi in un negozio di giocattoli della grande distribuzione. Questa possibilità non era proprio tra le mie preferite ma non avendo un programma cartografico per il periodo dicembre-febbraio qualcosa dovevo pur fare.
Per mia fortuna sono arrivate due chiamate una da Trento e u
na da Barcellona.
A Trento la chiamata riguardava la carta di un sobborgo; da Barcellona due mappe in una località dell'entroterra: La Pobla de Lillet.
Grazie alla convenienza dei voli low cost organizzo la trasferta in due tronconi uno di 2 settimane in dicembre da solo e uno di 4 settimane in gennaio in cui coinvolgo Martin Lejsek.
La Pobla è un paesino fondato a inizio secolo scorso in prossimità di alcune cave e miniere
presenti nell'area e si trova a pochi chilometri dalle sorgenti del fiume che sfocia a Barcellona : il Llobregat
In dicembre dato il gran freddo(raramente sopra lo zero) e la neve (presente nel bosco quasi fino all'ultimo giorno di permanenza) dò priorità alla carta del paese e dei dintorni e dedico poco tempo a perlustrare il bosco.
La carta base è un modello digitale del terreno con curve a 5 metri e nei miei giri dà l'idea di essere non super buona ma abbastanza attendibile. Sempre dai sopraluoghi mi pare che non vi sia in "carta" una grande quantità di particolari. Ritorno a casa con la due convinzioni: la
prima è che in due persone e con 20/25 giorni di rilievi avremmo chiuso i 4 km quadrati e la seconda che mi sarei finalmente "convertito" a disegnare i rilievi al 7500.
Delle mie due convinzioni col senno di poi direi che ne ho azzeccata solo una,quella del 7500
Una volta nel bosco con base e matite quello che avevo etichettato come un terreno "semplice e lineare" si è rivelato assai movimentato e complesso e quella che mi era parsa una base attendibile si è rivelata efficace solo per quanto riguardava i 3 o 4 stradoni ma
terribilmente poco convincente per quanto riguardava i movimenti morfologici del terreno.
Azzeccata è stata invece la scelta del 7500.
Era dai rilievi del Brallo dell'autunno 2009 che mi ronzava nella testa la voglia rompere l'abitudine dei rilievi al 5000. In quell'occasione mi sono accorto che riuscivo "a farci stare tutto", a disegnare in modo ultra dettagliato ogni forma e formina.......talmente dettagliato che poi la carta usata per la gara era stata epurata da tutte le mie "form lines".
Il lavorare sempre al 5000 mi aveva portato a risolvere situazioni intricate (Sassofortino su
tutte) ma sempre tendendo a "salvare" il dettaglio anzichè "sceglierlo". Con il 7500 devi invece "scegliere cosa salvare" rendendo la carta più snella e leggibile.
Tra poco sarò in Germania a finire le carte per l'Arge Alp a Regensburg dove ho iniziato con base laserscan e tavolette al 5000 ma proverò a proseguire al 7500 "per vedere l'effetto che
fa".
Per quanto riguarda gli oggetti e i particolari in carta ho commesso un evidente errore di considerare il terreno "morbido" in quanto a morfologia......era si morbido, ma la densità di valli e vallettine non era poca cosa.



Fortunatamente il bosco di pino era molto bianco e offriva ottima visibilità. Le zone verdi solitamente si trovavano nei fondi delle valli e di tanto in tanto sulle coste ripide.
Una peculiarità della zona erano le aree occupate da Calanchi (in italia ne abbiamo parecchi sull'appennino emiliano) che abbiamo reso con il giallo 50% con puntinato nero (il simbolo che si usa per il terreno sabbioso)
Un altra nota caratterizzante l'area erano i "mostri marroni" ossia i muri di terra che seguono (quasi) lo sviluppo delle curve di livello. Dopo qualche giorno di discorsi su come comportarci con Martin abbiamo deciso di segnare solo quelli alti non meno di 2 metri se isolati e riconoscibili e nelle zone dove i terrazzamenti erano presenti con sfilze "infinite" di dotare le curve di livello delle "righette" marroni (quindi non è detto che se si contano in carta 5 muri marroni nella realtà siano esattamente 5)


In aprile (9-10) il COC organizzera sulle due carte (paese e bosco) una due giorni. I voli da Bergamo a Barcellona andata e ritorno si riescono a prendere a 20/30 euro , l'affitto di una macchina si aggira sui 20/25 euro al giorno e i km da fare per raggiungere La Pobla sono meno di 150