La zona in questione si trova a pochi km da Regenburg in Baviera
Inizio con un giro per prendere visione del terreno e confidenza con il nuovo tipo di carta base. Dopo una mezz'oretta di ambientamento a cercare di comprendere come si visualizzano le informazioni mi si apre un mondo sconosciuto!!!
Mi trovo infatti difronte a una base che per la prima volta da quando rilievo per l'orienteering ha il problema di essere troppo ricca di informazioni.
Il dettaglio delle curve di livello è spaventoso (linee blu a 5metri e linee verdi a 1metro) oltre che attendibilissimo , i solchi visibili sulla base sono perlopiù o sentieri o canalette o qualche altro tipo di linea facilmente distinguibile sul terreno
Alla fine del giro di prova stimo che circa l' 80% degli oggetti lineari è presente e corretto e le curve di livello vanno semplicemente "linearizzate" ma evidenziano sempre le forme peculiari per l'ori(avvallamenti,buche,cocuzzoli,canalette,fosse e depressioni)
Le linee che mancano sono tagli di bosco recenti o piccole tracce di sentiero mentre alcune microforme del terreno (cocuzzoli disegnati con le curve verdi) nella realtà esistono ma sono decisamente trascurabili per l'ori.
Svantaggi: difficile determinazione di oggetti come le case ma per questo si fa tranquillamente riferimento all'ottima e aggiornata ortofoto; alcune radure sono mostrate dalle curve di livello verdi (Il sistema penso che sia "ingannato" dallo scalino dell'altezza degli alberi) mentre i cambi netti di vegetazione (da bosco a coltivato) si intuiscono dal "salto" delle curve da zizzagose a lineari (L'ortofoto sovrapposta in Ocad cmq ci aiuta a inserire i "gialli" mancanti o che ci fanno comodo)
Avendo lavorato anche con fotogrammetrie ad hoc per l'Ori posso dire che la soluzione Laserscan+ortofoto sia superiore per qualità delle info e dia al cartografo una quantità di punti certi eccezionale
Con questa base si può realizzare più rapidamente una carta con ottima geometria e ci si può concentrare maggiormente sulla definizione dei verdi , sull'omogeneità della rappresentazione degli oggetti puntiformi e fare un lavoro di fino sulle curve di livello
Per questo lavoro non ho mai adoperato l'altimetro e spesso per gli oggetti è bastato lavorare di bussola
Come velocità di rilievo il risparmio è notevole: per un terreno molto simile (10 km a ovest) la mia velocità con carta base "normale" + ortofoto era stata di 120 ore/kmq (due anni fà) ora con laserscan+ortofoto è stata di 50 ore/kmq
Il rilevamento Laserscan che ho usato qui in germania è stato concesso gratuitamente dall'agenzia forestale
Un cosa decisamente gratificante per il cartografo è vedere ogni giorno zone nuove senza ripassare ogni giorno negli stessi posti e con questa base succede!!!!
8 commenti:
Ciao, originale questo blog che parla di un argomento specifico.
Per la collocazione di oggetti puntiformi , può essere di aiuto un GPS? Il mio Garmin forerunner 205 ha una precisione di circa 5 metri (e non è uno strumento professionale....è per running e trecking). A volte, usandolo in gara, sono rimasto sbalordito riportando il tracciato sulla carta La precisione era eccezionale. Ogni tanto capita uno "shift" fra un tratto e l'altro, probabilmente imputabile al fatto che nelle zone con vegetazione alta e fitta il segnale si perde per brevi tratti.
Ciao
io non ho mai usato il gps per i miei rilievi. Martin Lejsek usa un palmare gps così vede a schermo il template della carta base inserisce i punti e li nomina subito.Se non hai una base soddisfacente il gps può essere molto utile.
Il limite del gps per la cartografia da ori è che prima dei spendere tempo a mettere i punti e poi vai in giro a mappare ..a meno che tu non abbia un notebook nel bosco che sostituisca la tavoletta
Sono però convinto che la cosa che più aiuta il cartografo è una buona carta base ....e il Laserscan è un ottima risposta
molto fica questa carta!! :-)
laserscan wow!!
Certo che adesso con il laserscan è una bella sfiga per i poveri orientisti abituati a lamentarsi dell'imprecisione delle carte!!
Le imprecisioni delle carte ci saranno sempre...nel senso che cmq le interpretazioni dei verdi,il grado di generalizzazione degli oggetti daranno sempre all'orientista il "diritto" a lamentarsi
Certamente la geometria della carta e le quete con il laserscan sono pressochè inattaccabili.
La carta in questione sarà usata next year per l'alpe adria (qualche trentino ,veneto la potrà testare il prox maggio)
Mi gira questo link l'amico Angelo, e se permettete dico pure io la mia
Devo dirvi che il LaseScan da aereomabile ha ormai raggiunto la densità di 8 punti a mq e se viene realizzato con strumentazione Leica ortofoto a 10 cm pix, il tutto già provato.
Se poi ci si mette d'impegno si possono elaborare i dati della vegetazione ed estrarre la vegetazione alta (sopra i 70 cm) e quella bassa ( appunto sotto 70 cm)
Devo richiamare l'attenzione fra il dato lasescan e la foto restituzione , il primo da modo di generare delle curve di livello mediante modelli matematici il secondo è un'interpretazione soggettiva delle foto.
In merito ai rilievi con l'ausilio del GPS, è opportuno fare molta attenzione e il forerunner non è il più indicato.
Se a qualcuno interessa approfondire si faccia avanti.
Se un giorno fai dei rilievi dalle parti di Trento, mi piacerebbe un sacco vedere questa tecnologia "in azione"..
tornato da una settimana di colonie e gara a cesuna
grazie paolo per il contributo.
dopo un certo numero di ore di lavoro con la laserscan (3/4 giorni)soggettivamente intuivo qualche informazione che all'inizio non percepivo (infatti certe micro colline del laserscan spesso e volentieri erano delle radurine)
Sulla densità dei punti non sono troppo ferrato ma quella che ho usato (1 metro; penso significhi 1 punto ogni 1metrox1metro ma correggimi se sbaglio)dia già fin troppo (specialmente in zone piatte fa andare le curve in modo "strano")
se reputi questo blog uno spazio idoneo per approfondire ne sarei molto contento
X andrea:
non appena faccio qualcosa da "ste'bande" ti faccio sapere
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