giovedì 30 agosto 2012

30 agosto 1987

Era il 30 agosto di 25 anni fa e corsi a s.stefano d'aveto la mia prima gara di Orienteering. Due settimane prima mi trovavo con la famiglia a trascorrere le vacanze lì (come del resto negli undici anni precedenti e poi negli enne anni successivi) e mio padre iscrisse tutta la famiglia ad un Corso di Orienteering, un incontro teorico il sabato sera e un uscita pratica la domenica mattina.
Il sabato sera non partecipai causa punizione (mi pare a causa del lancio di una racchetta da ping pong verso mia sorella ) mentre la domenica mattina mi lanciarono nei boschi in compagnia di un mio coetaneo a cercare lanterne. Gli istruttori erano Franco Antonini e Roberto Sanna e gli iscritti eravamo : la mia famiglia(4) un amico di mio padre e il mio coetaneo con mamma e papà.
Non mi pare di ricordare di averci capito molto;il mio coetaneo data la sua partecipazione alla lezione teorica voleva condurre il gioco. Cmq il fatto di muovermi tra boschi a me familiari leggendo una mappa mi aveva sicuramente stuzzicato.

Così il 30 agosto sono pronto all'esordio. Si parte da Rocca d'Aveto e l'arrivo è al campo sportivo. Senza esitazioni e con convinzione decido di partecipare in solitudine. Della gara mi ricordo due tratte ancora chiaramente: dalla 3 alla 4 e dalla 4 alla 5.
Dalla 3 alla 4 perchè faccio il mio primo azimut (venuto strabene che per almeno 5 anni non me ne son venuti mai così bene) e dalla 4 alla 5 perchè faccio la mia prima scelta di percorso: non mi convince il ripido e l'imbocco del sentiero che sale al punto della mia opzione lo conosco e mi dà sicurezza.

Arrivo e devo aspettare almeno un ora mio padre che in compagnia di un amico faceva l'Eso L.
Per mia sorpresa vinco la gara e sul podio mi trovo in mezzo a un trio di ventenni da una parte e ad un trentenne dall'altra che guardano perplessi i miei 1.45 mt di altezza e i miei 12 anni.

Da bambino ho giocato a calcio,tennis,mini basket,pallavolo,facevo le podistiche con mio padre(ho ancora stampato nei muscoli il lungomare tra paraggi e santa margherita per gli ultimi due km dopo averne fatti già 6 in una podistica dell'estate prima),ping pong e pure mini golf.....ma quel giorno ho assaporato il gusto della vittoria, ma non solo quando ho capito di aver vinto la gara.... ma proprio tagliando il traguardo,accorgendomi di aver portato a termine un percorso superando difficoltà,facendo delle scelte e tutto per conto mio!

Avevo scoperto un gioco nuovo che ancora oggi mi tiene compagnia e continua ad emozionarmi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sempre bellissimo rileggere i ricordi di chi e come ha cominciato e non ha più mollato.
Contraccambio con il mio:
http://www.fiso.it/trentino/azimutn/viewnews.asp?art=56&tipo=7&dTipo=Articoli%20Vari