Era il 30 agosto di 25 anni fa e corsi
a s.stefano d'aveto la mia prima gara di Orienteering. Due settimane
prima mi trovavo con la famiglia a trascorrere le vacanze lì (come
del resto negli undici anni precedenti e poi negli enne anni
successivi) e mio padre iscrisse tutta la famiglia ad un Corso di
Orienteering, un incontro teorico il sabato sera e un uscita pratica
la domenica mattina.
Il sabato sera non partecipai causa
punizione (mi pare a causa del lancio di una racchetta da ping pong
verso mia sorella ) mentre la domenica mattina mi lanciarono nei
boschi in compagnia di un mio coetaneo a cercare lanterne. Gli
istruttori erano Franco Antonini e Roberto Sanna e gli iscritti
eravamo : la mia famiglia(4) un amico di mio padre e il mio coetaneo
con mamma e papà.
Non mi pare di ricordare di averci
capito molto;il mio coetaneo data la sua partecipazione alla lezione
teorica voleva condurre il gioco. Cmq il fatto di muovermi tra boschi
a me familiari leggendo una mappa mi aveva sicuramente stuzzicato.
Così il 30 agosto sono pronto
all'esordio. Si parte da Rocca d'Aveto e l'arrivo è al campo
sportivo. Senza esitazioni e con convinzione decido di partecipare in
solitudine. Della gara mi ricordo due tratte ancora chiaramente:
dalla 3 alla 4 e dalla 4 alla 5.
Dalla 3 alla 4 perchè faccio il mio
primo azimut (venuto strabene che per almeno 5 anni non me ne son
venuti mai così bene) e dalla 4 alla 5 perchè faccio la mia prima
scelta di percorso: non mi convince il ripido e l'imbocco del
sentiero che sale al punto della mia opzione lo conosco e mi dà
sicurezza.
Arrivo e devo aspettare almeno un ora
mio padre che in compagnia di un amico faceva l'Eso L.
Per mia sorpresa vinco la gara e sul
podio mi trovo in mezzo a un trio di ventenni da una parte e ad un
trentenne dall'altra che guardano perplessi i miei 1.45 mt di altezza
e i miei 12 anni.
Da bambino ho giocato a
calcio,tennis,mini basket,pallavolo,facevo le podistiche con mio
padre(ho ancora stampato nei muscoli il lungomare tra paraggi e santa
margherita per gli ultimi due km dopo averne fatti già 6 in una
podistica dell'estate prima),ping pong e pure mini golf.....ma quel
giorno ho assaporato il gusto della vittoria, ma non solo quando ho
capito di aver vinto la gara.... ma proprio tagliando il
traguardo,accorgendomi di aver portato a termine un percorso
superando difficoltà,facendo delle scelte e tutto per conto mio!
Avevo scoperto un gioco nuovo che
ancora oggi mi tiene compagnia e continua ad emozionarmi
1 commento:
Sempre bellissimo rileggere i ricordi di chi e come ha cominciato e non ha più mollato.
Contraccambio con il mio:
http://www.fiso.it/trentino/azimutn/viewnews.asp?art=56&tipo=7&dTipo=Articoli%20Vari
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